🐇 Conigli usati come esche vive: la crudeltà dietro le corse dei levrieri
Per molti, le corse dei levrieri sono uno “sport”.
Per altri, uno spettacolo.
Per i conigli… è una condanna a morte.
Nel cuore dell’industria delle corse, in Australia come negli Stati Uniti, è emersa una pratica brutale e illegale chiamata live baiting: l’uso di animali vivi — tra cui conigli, possum e maialini — come esche da inseguire, colpire, sbranare.
🎥 Un sistema di violenza sistematica
Nel 2015, un’inchiesta della trasmissione australiana Four Corners ha portato alla luce immagini agghiaccianti: animali legati a una corda meccanica, costretti a correre finché i levrieri li raggiungevano, li azzannavano e li uccidevano.
Nel New South Wales (Australia), una Commissione Speciale d’Inchiesta ha stimato che:
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Fino al 20% degli addestratori praticava live baiting.
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Oltre 68.000 levrieri sono stati uccisi in 12 anni perché “non abbastanza veloci”.
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180 cani hanno subito lesioni catastrofiche, come fratture spinali e craniche, morendo sul colpo o venendo abbattuti in pista.
La conseguenza? Il governo del NSW ha vietato completamente le corse dei levrieri a partire dal 2017. Una decisione storica presa “perché ogni altra opzione avrebbe continuato a esporre gli animali alla crudeltà”.
🇺🇸 Anche negli Stati Uniti il sangue scorre
Negli Stati Uniti, un’indagine di GREY2K USA ha documentato sessioni di live baiting illegali in diversi stati, tra cui Kansas, Oklahoma e Texas. Conigli vivi, spesso giovani, venivano legati a dispositivi meccanici per “allenare” i cani ad attaccare con maggiore aggressività.
Questa pratica è un crimine federale. Ma ancora oggi, viene tollerata, nascosta o minimizzata da settori dell’industria delle corse.
Nel solo Queensland, nei primi due mesi del 2016, sono stati segnalati oltre 550 levrieri feriti e 14 morti. E i conigli? Raramente vengono conteggiati. Perché non sono nemmeno registrati come vittime.
🐰 I conigli: vittime invisibili
Senza voce. Senza difese. Spesso nemmeno considerati animali da compagnia, i conigli vengono venduti come oggetti su siti online, ceduti per pochi dollari, poi usati come carne da allenamento.
Ma il dolore è lo stesso. La paura è la stessa.
Solo che nessuno la racconta.
✊ Bunny Bloom interviene
Bunny Bloom nasce proprio da questo silenzio.
Ogni bracciale che realizziamo finanzia rifugi, operazioni di salvataggio e campagne contro la crudeltà verso i conigli.
Collaboriamo con organizzazioni come LAV, Animal Equality, Cruelty Free International, e con volontari che ogni giorno cercano di strappare anche un solo animale a questa spirale di violenza.
Con la linea dedicata a storie vere — come Leo, un coniglio sopravvissuto al live baiting — portiamo alla luce ciò che altri vogliono tenere nascosto.
🔥 Non chiamatelo “sport”.
Chiamatelo per quello che è: crudeltà legalizzata.
E dite basta, con noi.
🎗️ Indossa un bracciale. Difendi una vita.
Dove fiorisce l’empatia, finisce la crudeltà.
Fonte: https://www.theguardian.com/australia-news/2016/jul/07/new-south-wales-to-ban-greyhound-racing-from-next-year-after-cruelty-investigation?utm_source=chatgpt.com