Strage a Usmate Velate:
Il dolore, la vergogna e l’appello per un mondo dove la violenza sugli animali non sia più tollerata
Ci sono notizie che fanno male. Feriscono il cuore, paralizzano la mente e ti costringono a chiederti: "In che mondo stiamo vivendo?"
Quella che vi raccontiamo oggi non è una storia. È una tragedia. Una di quelle che non si vorrebbero mai leggere, mai scrivere, mai nemmeno immaginare.
Nel rifugio “Green House” di Usmate Velate, alcuni coniglietti sono stati brutalmente uccisi a calci, le gabbie distrutte, i loro corpi straziati da fratture multiple. Animali indifesi. Animali che avevano già sofferto troppo, che erano stati salvati, accuditi, amati. E che invece hanno trovato di nuovo la violenza. Quella più insensata. Quella gratuita.
🐇 "Erano i nostri piccolini, li abbiamo trovati così"
A raccontarlo con la voce spezzata è Teresa Garrì, presidente dell’associazione:
“Le gabbie erano tutte distrutte, i nostri coniglietti morti a causa di moltissime fratture. Qualcuno li ha presi a calci. Con che violenza? Con quale odio? Non riesco nemmeno a trovare le parole...”
Green House aveva spostato gli animali in luoghi protetti proprio per evitare atti di vandalismo dopo la chiusura del rifugio principale. Ma non è bastato. Non contro chi considera la vita — anche quella più fragile — un bersaglio su cui sfogare la propria brutalità.
😡 Non una bravata. Una barbarie.
Troppo spesso, episodi come questo vengono etichettati come “ragazzate”, “bravate”, “giochi finiti male”.
No. Basta.
Uccidere per divertimento non è una bravata. È crudeltà. È disumanità. È un segnale pericoloso.
Perché chi calpesta la vita di un animale senza provare nulla, è solo a un passo dal farlo con quella di un essere umano. Per questo il silenzio è complicità. Per questo dobbiamo denunciare sempre. Parlarne. Condannare. Agire.
✊ Bunny Bloom è con voi, sempre.
Noi di Bunny Bloom nasciamo proprio per questo: per dare voce a chi non può parlare. Per trasformare dolore in azione. Per costruire un mondo dove l’empatia valga più della crudeltà.
Ogni nostro braccialetto è un simbolo. Di amore. Di rispetto. Di speranza.
E oggi più che mai, vogliamo stringere simbolicamente un braccialetto al polso di ogni volontario di Green House. Perché il loro dolore è il nostro.
Perché la lotta non finisce qui.
💔 Cosa puoi fare tu, oggi stesso
Se anche tu hai letto questa notizia con le lacrime agli occhi, non restare fermo.
Ecco cosa puoi fare, ora:
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Condividi questa storia: perché tutti sappiano.
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Firma e diffondi petizioni per l’inasprimento delle pene contro chi maltratta o uccide animali.
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Sostieni economicamente rifugi e associazioni che ogni giorno salvano vite.
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Parla ai bambini e ai ragazzi di empatia, rispetto e amore per la vita.
🌱 Non smetteremo mai di lottare per loro
Per i coniglietti di Green House. Per Stella, usata nei laboratori. Per ogni creatura invisibile che soffre nel silenzio.
Bunny Bloom esiste per trasformare la rabbia in azione. Il dolore in speranza. L’indignazione in futuro.
E quel futuro, lo vogliamo più giusto, più dolce, più umano.