Per chi non ha mai conosciuto la libertà, ogni piccolo gesto quotidiano può diventare un’emozione travolgente.
Questo è il caso di Donna e Figaro, due conigli provenienti da un laboratorio, simboli silenziosi di una realtà che spesso resta nascosta.
Per anni hanno vissuto rinchiusi in gabbie metalliche, in ambienti asettici e illuminati da luce artificiale. Nessuna brezza d’aria, nessuna erba sotto le zampe, nessun rumore naturale.
Solo il ritmo meccanico della sperimentazione, lo stress degli esami e il silenzio imposto dal contesto.
Non avevano un nome. Solo un codice.
La loro vita sembrava destinata a rimanere confinata tra le pareti fredde di un centro di ricerca.
Ma poi è arrivata Save the Buns, una rete europea di volontariato dedicata al recupero e alla riabilitazione di conigli da laboratorio.
Grazie alla collaborazione tra associazioni animaliste e rifugi autorizzati, Donna e Figaro sono stati finalmente liberati da quel ciclo di sfruttamento.
Il giorno del salvataggio, quando hanno toccato per la prima volta l’erba, si sono fermati.
Sconcertati. Increduli.
Poi, piano piano, hanno cominciato a muovere le zampe. Prima timidamente, poi correndo, saltando, esplorando.
Un video che li ritrae mentre compiono i loro primi passi nella libertà ha commosso migliaia di persone online.
Oggi vivono in un rifugio sicuro, circondati da amore e rispetto. Si affidano ai volontari che ogni giorno li accudiscono con dedizione, e condividono lo spazio con altri conigli salvati.
Hanno imparato a fidarsi, a mangiare dalle mani, a cercare il sole.
Figaro è curioso e giocherellone. Donna è ancora riservata, ma più serena. Entrambi stanno costruendo, giorno dopo giorno, una vita che non pensavano di meritare.
La loro storia è un esempio concreto del perché progetti come Bunny Bloom sono così importanti.
Ogni bracciale acquistato contribuisce a salvare e riabilitare conigli come Donna e Figaro, animali troppo spesso dimenticati ma profondamente capaci di amare e rinascere.