Stella era una coniglietta in un laboratorio per test di irritazione oculare su un nuovo detergente. Come molti conigli impiegati nel cosiddetto Draize test, veniva immobilizzata e le venivano instillate sostanze chimiche negli occhi per valutare eventuali reazioni irritative.
Questi test, sviluppati negli anni '40, sfruttano la particolare fisiologia dei conigli, privi di ghiandole lacrimali, rendendoli incapaci di espellere le sostanze irritanti, e sono stati oggetto di critiche per la loro crudeltà e scarsa affidabilità.
La vita di Stella era fatta di luce artificiale, silenzio e dolore.
Dopo il salvataggio da parte di Cruelty Free International, ci sono voluti mesi prima che riuscisse a fidarsi di qualcuno. Oggi, Stella si sdraia al sole, con gli occhi finalmente chiusi dalla pace, non dal dolore.
